Lo strappo

Ho uno strappo con la vita che ha il suo principio in un imprecisato momento nel tempo e che si estende, e si riconfigura e si mostra in tutta la sua bellezza diventando un pugno allo stomaco agli occhi di uno sguardo attento. Sulla scia di quella faglia sto seminando altre speranze, altri sogni.
La mia voce graffiata è la eco di quella parte lacera del mio cuore.
Il peso della vita è come un “ti amo” urlato al cospetto di una tempesta.

Mi piace ridere ma ho così tanto mare da buttare fuori dai miei occhi!
Mi piace piangere ma ho così tanta luce da buttare fuori dai miei occhi!

Dal mio strappo piove col sole e le stelle si vedono attraverso le nuvole; ogni nuova bugia allunga il solco, e così vale per ogni nuovo dolore e persino per certune verità. Ho voglia di lasciarmi andare, di sprofondare in un abbraccio che mi faccia dimenticare quanto sangue ho perso e perdo ancora dai bordi di quella lunga ferita che cresce e mi accompagna ad ogni nuova candelina sulla torta.

Ogni tanto poggio due dita sullo strappo e, partendo dalla sua origine, scendo giù sfiorando i solchi irregolari che mi conducono sempre al cospetto del mio presente; un istante inevitabile che mi ricorda quanta pelle e quanta carne ho a disposizione per aumentare ancora la mia distanza con alcune dinamiche di questa vita tanto bastarda quanto meravigliosa.

Scritto e pubblicato il

da Marco Placido Stissi (alias “

“)

Commenti

🥰 Ti va di lasciarmi un commento?
💕 Mi farebbe tanto piacere.

Una risposta a “Lo strappo”

  1. Avatar Luana
    Luana

    Un pensiero profondo esposto in maniera non banale e ben articolato … Vissuti importanti che hanno dato vita a dei contenuti che rimandano al dolore vissuto e alla speranza . Complimenti Marco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *